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Tinte e finiture, per gli amanti del fai da te

Pubblicato il 15 aprile 2016

, da Francesco Ambrosino


Tinte e finiture, per gli amanti del fai da te

Se sei un amante del fai da te non puoi non leggere questo articolo. Decorare e rifinire i tuoi mobili sarà più semplice dopo averlo letto.

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È la categoria più odiata dai vicini di casa, in particolare la domenica mattina; finalmente si ha la possibilità di dormire un po' di più ma niente, il vicino di casa amante del fai da te e del bricolage ha deciso di mettersi a martellare, piallare, inchiodare e trapanare tutta casa, per dare un senso alla sua giornata.

La realtà, però, è un'altra. Dietro ai mormorii e alle lamentele si cela una grande invidia, per coloro che sanno unire sapienza e tecnica e creare qualcosa di veramente utile, come un mobile o simili. Vorremmo saperlo fare, ma molti di noi non conoscono la differenza tra un bullone ed una brugola, come cantavano gli 883 qualche anno fa.

Questo articolo, quindi, è dedicato agli amanti del fai da te, quelli che non vedono l'ora di prendere un martello, un pennello, chiodi e pezzi di legno per creare qualcosa, in stile MacGyver.

Come verniciare un mobile grezzo

Un amante del fai da te non va in un mobilificio qualunque a comprare mobili assemblati e pronti da montare, perché non c'è gusto così.

No, l'amante del fai da te si rifornisce solo presso quegli store, fisici o online, che vendono mobili grezzi, da rifinire, verniciare e decorare come meglio preferisce. Ed è proprio di questo che vogliamo parlare oggi in questo articolo, ovvero di come scegliere le tinte per rifinire i mobili grezzi.

Iniziamo col precisare che l'arte della decorazione, così come quella dell'interior design, presuppone pazienza e dedizione, oltre che predisposizione e passione (come in tutte le cose), perché se si vuole fare un buon lavoro è necessario impegnarsi fino in fondo.

Consigli utili sulla verniciatura

Verniciare un mobile grezzo non è proprio come tinteggiare le pareti di casa, perché il legno non ha la stessa consistenza della muratura e degli intonaci, bisogna fare un po' più di attenzione sia in fase di acquisto delle tinte sia in quella operativa, quindi di verniciatura del prodotto.

Quando si utilizzano vernici naturali è indispensabile attendere i tempi di asciugatura tra una passata e l'altra, che generalmente può richiedere anche un giorno di tempo. Con le vernici di ultima generazione, invece, anche chi non è particolarmente esperto del fai da te, e in particolare della verniciatura di mobili grezzi, può dedicarsi all'arte della decorazione, perché sono già pronte all'uso e non necessitano di particolari attenzioni nell'applicazione.

Le tinte

Le vernici più diffuse sono quelle ad acqua, e tra queste quelle che vanno per la maggiore sono quelle a gesso, perfette in particolare per gli appassionati dei mobili vintage e dello stile shabby chic.

Le colorazioni più più ricercate sono quelle pastello, oltre al bianco, in particolare il grigio verde ed il celeste, particolarmente indicate per i mobili in stile provenzale.

Se sei un amante del fai da te attento alle nuove tendenze, allora non puoi non conoscere la pittura lavagna, che si realizza partendo dal gesso nero, e si può utilizzare sia sui mobili che per realizzare superfici da trasformare in vere e proprie lavagne, magari nella cucina, dove scrivere con dei gessetti colorati il menù del giorno o la lista della spesa; altra soluzione molto originale potrebbe essere la realizzazione di un vassoio da caffè, sul quale lasciare un bel messaggio di buon giorno alla persona amata, portando la colazione a letto nelle occasioni speciali (ma non solo!).

Finiture di tendenza

Se vuoi creare dei mobili che siano al tempo stesso belli, funzionali ma anche al passo con i tempi e di tendenza, ecco qualche consiglio per te.

Iniziamo da uno degli stili che va per la maggiore oggi, ovvero lo Shabby Chic. Per conferire un effetto shabby ad un mobile grezzo è necessario dotarsi di alcuni strumenti essenziali:

  • Carta abrasiva;
  • Pennelli con setole morbide o ruvide o rulli;
  • Cera;
  • Vernici ad acqua naturali;
  • Stencil.

Una delle tecniche più efficaci è quella con la cera, che viene utilizzata per effettuare la pulizia dei mobili in legno naturale, per ravvivare il colore - dosando molto bene le quantità da applicare su un panno di cotone o micro fibra per evitare gli aloni - e per fissare la vernice a gesso dopo averla applicata e lasciata asciugare.

Utilizzando delle cere con colori in contrasto tra di loro, come ad esempio una cera grigia su un mobile bianco, si potrà creare quell'effetto shabby, caratterizzato da una sorta di patina che ricopre il mobile; ecco spiegato perché questo tipo di finitura si chiama patinatura dei mobili.

I ferri del mestiere

Come ogni artigiano che si rispetti, l'amante del fai da te non può definirsi tale senza dotarsi dei ferri del mestiere, una serie di attrezzi essenziali per realizzare qualsiasi prodotto.

Alcuni li abbiamo già menzionati prima, ma vediamo nel dettaglio come utilizzarli e impiegarli al meglio.

Carta abrasiva

Se non conosci la materia che stai trattando, non farai altro che combinare disastri. Se vuoi personalizzare un mobile grezzo devi sapere riconoscere il tipo di legno utilizzato e come trattarlo nel modo migliore.

La prima cosa da fare è procedere con la pulizia della superficie del mobile, utilizzando alcuni solventi in commercio, che consentono anche di rimuovere la vernice con l'aiuto di un raschietto, oppure con la carta abrasiva. Quando la compri, però, fai attenzione al numero di grana; più è basso maggiore sarà l'abrasione, e viceversa. In base al tipo di lavoro da effettuare e al mobile da trattare, dovrai scegliere quella più indicata.

Se hai dubbi su quale scegliere non vuoi rischiare di fare danni, puoi optare per una vernice di ultima generazione che può essere applicata su qualsiasi superficie, però se desideri conferire al mobile quell'effetto consumato agli angoli oggi molto apprezzato dovrai necessariamente utilizzare la carta abrasiva, così come ti sarà utile per creare un effetto di usura dopo aver passato la vernice.

Pennello

Anche la scelta dei pennelli è da compiere con criterio, perché non sono tutti uguali, ogni pennello ha una destinazione d'uso differente.

Per stendere in modo uniforme la vernice hai bisogno di un pennello con setola morbida, dura invece per eseguire pennellate pastose tipiche dei mobili in stile provenzale, mentre per una stesura impeccabile si utilizza il rullo in gommapiuma.

Stencil

Quando parliamo di stencil ci riferiamo a formine intagliate sulle quali passare la vernice per imprimere il disegno sulla superficie del mobile grezzo o decorato che si desidera impreziosire, e rappresenta uno strumento perfetto per procedere in modo semplice ma efficace.

Come vedi, se hai la passione per il fai da te e vuoi personalizzare i mobili con i quali arredare la tua casa hai bisogno solo di due cose: gli strumenti essenziali e la creatività.

Buon divertimento.

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Francesco Ambrosino

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Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.

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