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Tecnica Shabby Chic: cosa devi sapere

Pubblicato il 25 luglio 2016

, da Rita Fortunato

Anche se non ti reputi particolarmente abile nei lavori manuali, questo non vuol dire che non sei in grado di dare un tocco di romanticismo con la tecnica dello Shabby Chic.

Basta seguire qualche piccolo accorgimento da applicare sul un vecchio mobile o personalizzare il mobile grezzo appena acquistato e, il gioco è fatto.

Scopriamo come...

Tecnica dello Shabby Chic: colori, vernice e pennello

Che sia un mobile grezzo o un mobile ereditato di generazione in generazione sono sufficienti tre cose per rinnovare e personalizzare ovvero colori, vernice e pennello.

Specifichiamo che per un mobile vecchio saranno da fare dei trattamenti precedenti alla verniciatura e/o pittura e che rendano la superficie su cui andrai a lavorare quanto più possibile liscia e uniforme. Quindi va sgrassato e carteggiato, solo dopo aver eseguito queste operazioni potrai procedere con le pennellate, anche grossolane, del colore che più ti piace.

Detto questo, la tecnica dello Shabby Chic richiede in genere tinte tenui, delicate chiamate in generale colori pastello. Apprezzatissimi sono il bianco che, come il nero, va su tutto, ma non passano inosservati nemmeno il verde grigio, il celeste classico o il celeste più intenso soprannominato carta da zucchero.

Sul mercato avrai l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i colori, e nessuno ti vieta di osare e dare libero sfogo alla fantasia.

Prima abbiamo accennato al fatto che le pennellate possono (e devono) essere grossolane. Questo perché una volta asciugata la pittura si creerà l’effetto che tanto affascina gli amanti dello Shabby Chic conferendo al mobile un aspetto artigianale e ricercato allo stesso tempo.

Se ancora non ti basta, prendi un po’ di carta vetro e passala sugli angoli del mobile. Così facendo risalterai il fascino dello stile vintage, protetto da una mano di cera.

Tecnica dello Shabby Chic: il doppio colore

Mai sentito parlare del doppio colore? Si tratta di una tecnica molto semplice, ma non per questo meno laboriosa, che però consente di dare ulteriore risalto ai particolari di un mobile, di una cornice e di qualsiasi oggetto che vorresti personalizzare seguendo lo stile Shabby Chic.

La semplicità sta nel fatto che, per questo tipo di lavori, si può utilizzare una vernice a gesso facilmente diluibile in acqua e applicabile a ogni tipo di materiale quali legno, plastica e simili.

Una volta steso il colore di base, subentra la pazienza perché, con il secondo colore andrai a delineare i particolari. Quanto più lavorato sarà l’oggetto tanto più sarà laborioso il progetto ma non demordere perché il risultato finale avrà un’estetica deliziosa e accattivante.

La tecnica dello Shabby Chic: la patinatura

Non a tutti piacciono le cose linde e pinte e l’effetto vissuto si ottiene anche dalle imperfezioni. Queste ultime si possono ottenere con la tecnica della patinatura ed è facilissima da applicare.

Prendi un panno e intingilo in una vernice più scura di quella scelta come base e, con esso, comincia a sporcare gli angoli del mobile che porterà la firma Made in Shabby Chic. In questo modo semplice e veloce saprai dare risalto, più che ai particolari, alle forme del mobile stesso che ricorderà, come puoi vedere dalle immagini, l’elegante stile coloniale.

Questo non vuol dire che il pennello per essere più precisi nei dettagli e negli angoli debba per forza passare in secondo piano. Volendo puoi benissimo utilizzare entrambi gli strumenti, quello che conta nello Shabby Chic non è solo creare qualcosa di trendy e alla moda mala voglia di sperimentare e di divertirsi.

E poi, vuoi mettere la soddisfazione di aver realizzato una piccola opera da d'arte con le tue stesse mani?

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