Pubblicato il 22 aprile 2016
, da Francesco Ambrosino
Lavorare da casa, uno dei sogni di tutti (i single). L'idea di svegliarsi ad un orario decente, fare colazione con calma, lavarsi ed essere già in ufficio è un po' il desiderio di tutti quelli che ogni mattina devono affrontare il caos delle città, il traffico, i mezzi pubblici, per raggiungere il luogo di lavoro.
Fatta eccezione per alcune professioni manuali e artigianali, quasi ogni mansione oggi viene svolta al pc, quindi è sufficiente arredare uno studio e dotarsi di una postazione informatica connessa ad internet per poter lavorare ovunque.
E non stiamo parlando solo del famoso smart working, erroneamente associato alle professioni strettamente connesse al mondo del web e dell'informatica, ma a qualsiasi professione che necessita di strumentazioni informatiche per poter essere svolta.
Ci sono casi in cui, però, anche senza l'ausilio del computer determinate categorie professionali possono lavorare da casa, pensiamo ai medici ad esempio, mentre per altre è quasi una esigenza, come i freelance agli inizi della carriera lavorativa, che preferiscono lavorare da casa per non sobbarcarsi di costi di affitti ed utente per aprire uno studio in separata sede.
Ma come si realizza uno studio in casa? Quali sono le soluzioni di arredo da adottare per creare degli ambienti funzionali, pratici e efficienti?
Scopriamolo insieme.
Se vuoi realizzare uno studio in casa devi compiere una scelta, che è ovviamente dettata anche dalla struttura della tua abitazione. Se disponi di un'ampia metratura, magari di una mansarda o di una dependance, allora non avrai problemi a individuare dove arredare il tuo studio. Ma se vivi in una casa di modeste dimensioni devi u po' adeguarti, destinando all'allestimento del tuo studio il salotto o una stanza più piccola e “sacrificabile", come una camera degli ospiti o un ripostiglio particolarmente capiente.
Prima di prendere la tua decisione, però, visualizza con attenzione quello che non può mancare nel tuo studio, come la scrivania, sufficiente ampia da ospitare un computer, una stampante - consigliamo un multifunzione, in modo da eliminare lo scanner o la fotocopiatrice, che occuperebbero altro spazio - una sedia o poltrona reclinabile, con una seduta ergonomica (ci passerai molto tempo), e una libreria capiente, magari aperta sul davanti in modo da non avere l'ingombro delle ante quando la apri.
Una volta individuata la stanza da destinare al tuo studio in casa e individuato gli elementi imprescindibili del tuo arredo, devi passare al livello successivo, ovvero la scelta e l'acquisto dei mobili e dei complementi d'arredo.
Come sai - soprattutto se segui il nostro blog - l'arredamento d'interni offre diverse soluzioni tra le quali optare, a seconda dello stile, delle finiture, dei materiali e dei colori utilizzati per la realizzazione dei mobili e degli accessori.
Vediamo qualche esempio concreto.
Per lo studio di una donna, arte povera e bianco, o comunque colori chiari, rappresenta un binomio perfetto, perché riesce a conferire all'ambiente al tempo stesso eleganza e sobrietà, raffinatezza e essenzialità.
Inoltre, giocando con i colori degli accessori e dei tessuti si possono creare degli interessanti contrasti, per dare un tocco più deciso all'arredamento.
Se sei un avvocato, un medico, un commercialista, un arredamento classico può fare al caso tuo, magari con l'innesto di qualche mobile di design, come una libreria in stile Classico Rinascimentale con scrittoio e una poltroncina in tessuto e Chaise Long firmata Le Corbusier.
Per la scrivania, la dimensione è direttamente proporzionale all'ampiezza dell'ambiente da destinare alla realizzazione di uno studio in casa, quindi regolati di conseguenza. Comprare una scrivania piccola per una stanza molto ampia o, viceversa, una enorme per un ambiente ristretto, è un errore da evitare senz'altro.
Esistono scrivanie più tradizionali, con un semplice piano di lavoro, dove puoi sistemare un laptop e, magari, una lampada, altrimenti puoi optare per una soluzione più articolata, che contenga anche un vano porta pc e una cassettiera per i documenti, in modo da avere tutto ordinato a portata di mano.
Se non ami l'arredamento classico o lo stile in arte povera ma preferisci mobili moderni, nessun problema.
Puoi acquistare una libreria molto semplice, in melaminico, alla quale abbinare una scrivania o - se non necessiti di grandi superfici d'appoggio - uno scrittoio. Per dare un tocco di originalità all'arredamento del tuo studio in casa puoi giocare con l'abbinamento della seduta alla scrivania scelta.
Hai diverse opzioni, come il moderno, lo scandinavo, il contemporaneo, oppure l'industrial design, a seconda dell'effetto desiderato che vuoi ottenere.
Come vedi, realizzare uno studio in casa non è difficile, l'importante è agire con criterio, selezionando attentamente lo stile d'arredo e i mobili da acquistare.
E tu? Come lo arrederesti il tuo studio in casa? Scrivilo nei commenti qui in basso.
Blogger, Social Media Manager, Copywriter at Socialmediacoso.
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.
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