Pubblicato il 31 ottobre 2016
, da Rita Fortunato
In una casa dove il calore del legno accoglie mobili robusti, capaci di durare nel tempo ispirando sicurezza e praticità, non deve mancare una bella credenza in arte povera.
All'inizio potresti pensare che le caratteristiche di questo pezzo d'arredamento siano poco adattabili, ma non è così e in questo post ti mostreremo tre versioni dello stesso mobile declinato in tre modi diversi.
Scopriamoli insieme.
Il rispetto delle tradizioni non equivale a fissarsi su uno stile vecchio e monotematico, ma nel saper cogliere il meglio dal passato e valorizzarlo nel presente perché l'arte povera non è sinonimo di fuori moda.
In questo caso, una credenza in arte povera classica può adattarsi facilmente e fare da punto di contatto tra due tempi diversi, partendo dal tradizionale e pregiato noce scuro per arrivare a soluzioni estetiche moderne, funzionali, eleganti.
Se la credenza è provvista di quattro ante e quattro cassetti, allora sarà decisamente più comoda per riporre servizi di piatti e porcellane da usare per le occasioni speciali, posate e argenteria o anche oggetti di cartoleria e i libri di scuola dei ragazzi, documenti.
Tutto quello che si vuole conservare in un mobile robusto, capiente e bello da vedere.
Le linee sono semplicissime, ma i piedini a cipolla gli danno un tocco di sinuosità che alleggerisce la visione d'insieme.
Sono questi piccoli dettagli che rendono originale una credenza in arte povera ma, se ancora non ti basta, la puoi personalizzare con pomoli particolari o inserendo delle maniglie di ceramica, per dare un tocco di contrasto alle tradizionali tonalità scure del noce con il quale è stata costruita.
Punto di forza di una credenza in arte povera classica è quindi la sua capienza e versatilità e, se hai una bella casa grande, potrebbe star bene sia in cucina, sia in salotto. A te andrà il piacere di scegliere dove collocarla, per valorizzarla al massimo.
Una credenza in arte povera che segue lo stile provenzale ti farà scoprire un fascino romantico del quale non riuscirai a farne a meno.
La colorazione naturale del legno scompare sotto uno strato di vernice bianca, ma questo non diminuirà il senso di calore e intimità capace di ispirare con il suo stile delicato e aristocratico.
Le decorazioni a motivi floreali sembrano ricordare la campagna degli artisti francesi e poi, l'alzata può anche fungere da cristalleria per rendere ancora più prezioso l'arredamento di cucine e sale da pranzo.
Una credenza in stile provenzale non obbliga il bianco candido per ottenere quell'effetto romantico e vintage che tanto affascina. Sul mercato ne esistono di diversi colori o, volendo, puoi personalizzarla tu stesso, seguendo i semplici consigli elencati in un precedente articolo dedicato proprio a come personalizzare un mobile grezzo.
Ultima versione ma non meno importante è la credenza in stile Shabby Chic la quale, ben volentieri, si adatta a reinterpretare in mille modi differenti mobili nati e costruiti secondo le caratteristiche dell'arte povera.
La cosa bella della comunione di queste due correnti artistiche è che sono estremamente moderne e originali, pur apparendo pezzi d'arredo old style.
Di credenze Shabby Chic ce n'è l'imbarazzo della scelta. Possono essere completamente bianche, con intarsi arzigogolati o geometriche lavorazioni in rilievo, in legno naturale o rivestite di colori pastello dalle tinte tenui e delicate o, ancora, possono giocare con i contrasti ottenuti con la tecnica del doppio colore.
Giocare con la fantasia e personalizzare sono possibilità che solo una credenza in arte povera può offrirti.
Se poi non credi di avere sufficiente manualità per adattare una credenza secondo i gusti e lo stile che contraddistingue la tua casa, puoi sempre avvalerti di un servizio personalizzato. E senza spendere una fortuna.
Che ne pensi? Quale delle tre opzioni di credenza in arte povera ti è piaciuta più?
Blogger di ParoleOmbra.
Classe 1984, diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia, laurea in Lettere. Blogger di ParoleOmbra, da sempre attratta dai libri e dall'arte della scrittura, passo il tempo a leggere e a scrivere e a rileggere e riscrivere. Qualsiasi cosa.
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