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Letti a castello o lettini separati? Quale soluzione scegliere

Pubblicato il 11 novembre 2018

, da Francesco Ambrosino

Quando si arreda la camera dei bambini - e in generale dei propri figli - la principale difficoltà da affrontare è l'equilibrio tra gusto estetico e funzionalità.

In effetti, la camera nella quale i bambini giocano, studiano e dormono deve essere gradevole, luminosa, ma anche e soprattutto sicura e pratica.

In relazione alle dimensioni della stanza, bisogna provare a garantire un minimo di spazio vitale per i giochi e per il tempo libero, facendo molta attenzione a ridurre al minimo i fattori di rischio (spigoli, prese elettriche, ecc…).

Tutto questo non può non influire in modo diretto sulla scelta dell'arredo, che passa attraverso la risposta ad una domanda: è meglio optare per letti a castello o lettini separati?

Vediamo insieme quali sono i pro e i contro di entrambe le soluzioni.

Letti a castello: pro e contro

In foto una camera da letto azzurra con letto a castello.
Clicca sull'immagine per maggiori dettagli

I letti a castello si sono evoluti nel corso degli ultimi decenni, abbandonando quella sgradevole sensazione di dormitorio o caserma, diventando oggetti d'arredo di pregio e di buon gusto.

Da soluzioni più semplici, composte da due letti sovrapposti a modelli più elaborati, con letti aggiuntivi a scomparsa e ponte, ormai i letti a castello per la cameretta dei bambini o dei tuoi ragazzi offrono davvero tante soluzioni, nei modelli, nelle finiture e nei colori.

La scelta è subordinata alle dimensioni e alla forma della stanza, tenendo presente la disposizione della porta, della finestra e di un eventuale termosifone, che ti limiteranno un po' nella disposizione (ma questo accade in ogni stanza).

Essenzialmente, hai due opzioni:

• Acquistare un ponte con letti a castello, con l'aggiunta eventualmente di un letto a scomparsa, che possa essere autosufficiente, eliminando quindi l'esigenza di avere un armadio;

• Puntare su una semplice struttura con due letti a castello, e completare l'arredamento della stanza con un armadio, una scrivania e, ad esempio, un baule per i giochi, distribuiti in modo armonioso.

Non esiste una soluzione migliore dell'altra, tutto dipende dalle possibilità che l'ambiente ti offre.

Una cosa è certa: la camera dei tuoi figli non può contenere solo dei letti, necessità di armadi e altri elementi d'arredo. Per questo, dovrai valutare attentamente gli spazi disponibili e come sfruttarli al meglio.

Detto questo, vediamo insieme quali sono i pro e i contro di una soluzione con letti a castello.

Pro:

1. Normalmente occupano meno spazio, spesso limitandosi ad una singola parete o porzione di essa, lasciando il resto della stanza ai giochi o all'inserimento di altri elementi d'arredo;

2. Se opti per una soluzione ponte, avrai tutto quello che ti occorre in un unico mobile, compreso l'armadio;

3. Essendo disposti parallelamente alla parete, riducono l'ingombro rispetto ai lettini separati, che invece vengono posizionati (quasi sempre) in senso perpendicolare.

Contro:

1. È scomodo rifare i letti, soprattutto quello superiore, perché ti obbliga a prendere uno scaletto per sistemare correttamente le coperte, rallentando il processo;

2. Rendono più difficoltoso fare le pulizie, perché non è agevole spostare la struttura ogni volta;

3. Per dormire sul letto superiore il bambino deve essere abbastanza grande da gestire i movimenti e salire e scendere autonomamente dalle scale.

Lettini separati: pro e contro

I letti separati rappresentano una soluzione tradizionale, classica, molto indicata in caso di ambienti abbastanza ampi da ospitarli senza limitare i movimenti dei bambini.

Come per i letti a castello, anche la camera da letto con letti separati offre oggi molte possibilità di scelta, in termini di finitura, modelli e colori, consentendoti di unire i gusti dei piccoli alle esigenze pratiche e funzionali della stanza.

Vediamo insieme quali sono i pro e i contro di una soluzione con lettini separati.

Pro:

1. Maggiore libertà di gestione, perché puoi disporre i lettini come meglio ritieni opportuno, o adattando il tutto alle dimensioni della camera. In effetti, potresti sistemarli in senso perpendicolare alla parete e paralleli tra loro, quindi affiancati, distanziati di 1-2 metri, ai due lati opposti della camera, a L, e così via;

2. Puoi costruire la cameretta come preferisci, disponendo letti, armadio/i, scrivania/e, baule/i, cercando di sfruttare al massimo lo spazio a tua disposizione;

3. Sono adatti a tutte le età, in modo trasversale, e optando per una soluzione stilista non troppo infantile, potrebbe andare bene anche quando saranno ormai adolescenti.

Contro:

1. Occupano più spazio, limitando i movimenti dei bambini;

2. Nel caso ci fosse un'unica stanza da letto per i figli e 3 o più bambini, è molto difficile riuscire a disporre letti singoli a sufficienza. Con una struttura con letti a castello e l'aggiunta di uno a scomparsa è più facile;

3. Se la camera è piccola, posizionare armadi e altri elementi d'arredo diventa una vera sfida, spesso impossibile.

Letti a castello e lettini separati insieme? Si può!

Arredare la cameretta dei tuoi figli deve tenere conto di tantissime variabili, ma tutto è condizionato dalle dimensioni dell'ambiente e dal numero di bambini che la stanza dovrà ospitare.

Letti a castello e lettini separati non sono necessariamente in antitesi, alternativi gli uni agli altri.

In effetti, capita spesso che le due soluzioni si fondano. Quando si hanno 3 o più figli e un'unica stanza, ad esempio, si tende a disporre un ponte con due letti a castello e uno a scomparsa, con l'aggiunta di un letto singolo da disporre nel modo più pratico possibile.

In famiglia, si fa di necessità virtù.

Conclusioni

Se stai pensando di arredare la stanza dei tuoi figli, devi valutare con attenzione la scelta della tipologia di letti: a castello o separati.

Per altri consigli utili, ti invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato proprio a come arredare la cameretta dei bimbi.

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