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Psicologia e interior design: come l'arredo influenza l'umore

Pubblicato il 26 aprile 2018

, da Francesco Ambrosino

Quando ci apprestiamo ad arredare casa tendiamo a focalizzare i nostri sforzi e la nostra attenzione su elementi di carattere estetico e funzionale.

Scegliamo, cioè, i mobili in base allo stile di arredamento che meglio risponde ai nostri gusti o alle nostre esigenze, ma anche alla loro collocazione all'interno degli ambienti e alla praticità.

Si tratta, come puoi immaginare, di un comportamento senza dubbio normale, anzi, sarebbe strano il contrario, ma ci spinge a sottovalutare altri aspetti.

Uno di questi è l'impatto che l'arredamento ha sul nostro umore, sul nostro stato d'animo.

La psicologia e l'interior design sono molto più connessi di quello che si può pensare.

Vediamo insieme come.

Psicologia e interior design: come reagisce la nostra mente

Non serve essere esperti di psicologia per capire che il modo in cui interagiamo con gli ambienti nei quali ci muoviamo dipende da diversi fattori, a partire dallo spazio, dalla luminosità, dai colori, dallo stile di arredamento, dall'ordine.

In poche parole, se entriamo in una casa arredata in modo confuso, pacchiano, disordinato, il nostro umore ne risulterà influenzato negativamente, generando una sensazione di disagio e un innato desiderio di scappare.

Al contrario, un ambiente ordinato, pulito, arioso, luminoso e ben arredato, ci trasmette una sensazione di serenità e leggerezza, favorendo un umore positivo e ben disposto.

Si tratta, se ci pensi, ai principi su cui si fonda il Feng Shui, quell'approccio all'architettura e all'interior design diffuso in Giappone secondo il quale la composizione dell'ambiente nel quale ci troviamo influenza il nostro stato d'animo.

Se vuoi approfondire, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato all'arredamento in stile giapponese.

Psicologia e interior design: la teoria dei colori di Goethe

Il colore è un elemento essenziale per noi esseri umani, sia dal punto di vista biologico che culturale.

Uno dei primi ad affrontare questo tema è stato Johann Wolfgang von Goethe - famoso per I dolori del giovane Werther - all'interno del libro "La teoria dei colori", un trattato sulla natura, la funzione e la psicologia dei colori pubblicato nel lontano 1832.

Nonostante il suo lavoro sia stato respinto da buona parte della comunità scientifica, ha comunque avuto una diffusione molto vasta tra filosofi, fisici e pensatori dell'epoca.

L'idea alla base del suo trattato era la confutazione delle idee di Newton sullo spettro di colori. Nello specifico, Goethe sosteneva che l'oscurità fosse un colore attivo, e non una assenza di luce.

Detto questo, torniamo al focus dell'articolo, ovvero la psicologia e l'interior design. Il colore, oltre alle forme e allo spazio, influisce sul nostro umore, ed è proprio su questo che si basa la sua teoria più affascinante.

Il significato dei colori

Alla base della sua teoria sull'impatto dei colori sulle emozioni c'è la Ruota cromatica di Goethe, che puoi vedere nell'immagine qui sotto.

Ogni colore ha un'anima, un proprio universo semiotico di segni e significati.

• Rosso: simboleggia il potere e la passione. Può essere utilizzato per riscaldare gli spazi e renderli più intimi;

• Arancione: offre una scossa di energia e innovazione. È preferibile usarlo, però, come aggiunta e non come colore dominante;

• Giallo: associato a felicità, creazione e creatività. Funziona bene in combinazione con un calmante neutro e in stanze con molta luce naturale, per creare un ambiente tranquillo;

• Verde: noto per le sue qualità calmanti, il verde è la scelta perfetta per un foyer o ingresso perché facilita la transizione dall'esterno;

• Blu: perpetua sentimenti di calma e freschezza. È adatto per aree ad alto traffico come cucine e bagni;

• Viola: connota la regalità e il lusso. Il viola è un'ottima scelta per soggiorni formali o camere da letto matrimoniali perché aggiunge un'aria di sofisticata eleganza;

• Grigio: dà un senso di rilassamento e serenità. Usa il grigio in spazi come uffici domestici o bagni;

• Marrone: come il verde, le radici naturali del marrone danno un tocco rilassante. Sceglilo per stanze dove la famiglia si riunisce e gruppi di mobili che spingono alla conversazione;

• Nero: un'asserzione di potere. Usa il nero per i pezzi sui quali vuoi attirare l'attenzione;

• Bianco: emana un senso di pulizia e purezza. È ottimo per definire uno spazio, ma usa il bianco in combinazione con altri colori poiché da solo risulta troppo sterile.

Psicologia e interior design: 10 consigli pratici da seguire

Quando arredi casa, devi ricordarti di mettere in pratica alcune linee guida, che ti consentiranno di evitare risultati insoddisfacenti.

Vediamo 10 consigli pratici che possono aiutarti a creare un ambiente capace di influenzare positivamente l'umore tuo, della tua famiglia e dei tuoi ospiti.

1. Scegli un colore neutro per le pareti;

2. Abbina un colore sobrio con la scelta dei mobili;

3. Punta su colori più netti per accessori e dettagli;

4. Evita di ingombrare gli ambienti con troppi elementi, in particolare se si tratta di stanze di piccole dimensioni;

5. Non utilizzare colori scuri in ambienti piccoli;

6. Aggiungi all'arredamento degli elementi personali, che abbiano un valore emozionale forte ed evidente;

7. Favorire l'ingresso della luce naturale negli ambienti della casa;

8. Fai emergere la tua personalità, quindi evita l'effetto catalogo, scegliendo soluzioni standardizzate che mancano di un tuo intervento diretto;

9. Ricordati che i dettagli sono fondamentali. La scelta di un cuscino sul divano, di un quadro alla parete, di un vaso di fiori, può davvero fare la differenza;

10. Fondi con saggezza materiali differenti, come legno e acciaio, vetro e pietra, tessuti pesanti come il velluto e la lana con lino, seta e cotone.

Conclusioni

Casa è il luogo nel quale ci si sente al sicuro, a proprio agio, ma anche nel quale invitiamo le persone che fanno parte della nostra vita e sono importanti per noi.

Ecco che creare un ambiente piacevole, che influenzi positivamente l'umore degli astanti, rappresenta un obiettivo centrale dell'arredamento d'interni.

Non lo sottovalutare.

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