Pubblicato il 19 settembre 2017
, da Francesco Ambrosino
Quali sono gli elementi che non possono mancare nel salotto di casa?
Se ci pensi bene, in effetti, ti accorgi che, a prescindere dallo stile di arredamento e dalle finiture, ci sono mobili e complementi d'arredo senza i quali una stanza non potrebbe essere riconosciuta come un salotto.
Insieme al tavolo, spesso rotondo e di piccole dimensioni, alla libreria e allo scrittoio, davanti al nostro amato divano c'è sempre un tavolino da salotto.
Si tratta di un elemento capace di ricoprire due ruoli: complemento d'arredamento ornamentale, di design, e piano d'appoggio per vari oggetti (libri, giornali, tazzine di caffè, e quant'altro).
La scelta del tavolino da salotto deve sempre rispettare l'arredamento della stanza, senza mai dimenticare la praticità derivante dall'averne uno.
Con questo articolo, quindi, vogliamo fornirti alcuni consigli utili per scegliere il tavolino che meglio si adatta al tuo salotto.
Continua a leggere.
Indice degli argomenti di questo articolo:
L'arredamento contemporaneo, così come l'industrial design, sono caratterizzati dall'impiego di tre materiali, il legno, il vetro e il metallo.
Se il tuo salotto è arredato con mobili contemporanei, quindi, ti consigliamo di optare per un tavolino con ripiano in legno, magari di rovere chiaro, e gambe in cristallo, resistente e molto elegante.
Ne puoi ammirare un esempio nell'immagine qui in basso.
Se stai cercando, invece, una soluzione un po' più ricercata e moderna, allora hai bisogno di un tavolino in stile industrial, che unisca al legno di rovere e al cristallo, il metallo.
In foto un tavolino industrial con piano e base in legno, fianchi in vetro e cavi d'acciaio.
Clicca sulla foto per maggiori dettagli.
Grazie a questo innesto, il richiamo alle vecchie fabbriche sarà evidente, e si adatterà alla perfezione al tuo salotto contemporaneo, soprattutto se vivi in un loft open space.
Per il tuo salotto arredato con mobili classici, non puoi fare altro che allinearti e scegliere un tavolino che rispetti i canoni di questo stile, che ha caratteristiche molto precise.
Non commettere l'errore, molto diffuso, di associare lo stile classico a mobili di fattura un po' obsoleta, poco adatti ad una casa odierna, perché non è così.
I mobili classici, con le giuste integrazioni, possono risultare molto più freschi e "moderni" di quello che sembra.
L'utilizzo del vetro, ad esempio, tipico dello stile contemporaneo, può trasformare un tavolino da salotto classico in qualcosa di adeguato ai tempi che viviamo, pur conservando i canoni estetici tipici dei mobili classici.
Nell'immagine riportata di seguito, ad esempio, puoi notare come, nonostante i colori del noce medio che appartengono prettamente allo stile classico, questo tavolino da salotto risulti moderno.
In foto un tavolino classico in legno, in finitura noce medio.
Clicca sulla foto per maggiori dettagli.
Il doppio ripiano e l'utilizzo del vetro, oltre alla finitura noce (quindi non eccessivamente scura), lo rende davvero gradevole alla vista e perfetto per un salotto classico ma non datato.
Un grande classico dell'arredamento italiano è lo stile in arte povera, frutto della sapienza dei nostri artigiani, falegnami ed ebanisti, capaci di creare dei prodotti senza tempo.
In arte povera si possono acquistare diverse tipologie di tavolini, dal tavolino bacheca, caratterizzato dalla presenza di un ripiano (anche in vetro) con apertura a ribalta, dove riporre documenti o altro, al tavolo da salotto tradizionale, a due ripiani.
Altra soluzione, molto apprezzata dagli amanti dell'arte povera, è il tavolino rotondo, dal diametro ridotto, solitamente intorno ai 60 cm, perfetto per ospitare un vaso con i fiori, delle cornici con foto di famiglia, un grammofono d'epoca, o altri oggetti d'arredo.
Per chi ama l'arredamento meno convenzionale, lo stile etnico offre non poche soluzioni, anche per quanto riguarda i tavolini da salotto.
Sfruttando una finitura tipico dei mobili etnici, ovvero il Wenghè, si può ottenere un risultato davvero degno di nota, al tempo stesso elegante ma informale.
Il tavolino raffigurato nella foto qui in basso, ad esempio, ha una grande versatilità.
In foto un tavolino in legno di frassino effetto wenghè.
Clicca sulla foto per maggiori dettagli.
Grazie alla sua pianta quadrata, infatti, può essere disposto davanti al divano, sul lato, oppure in un angolo morto della stanza, posizionandovi sopra un lume e qualche candela profumata.
Come puoi notare, anche un elemento d'arredo apparentemente superfluo diventa essenziale in una stanza come il salotto, dove non può mancare un bel tavolino.
Le soluzioni non mancano, e se hai bisogno di qualche consiglio sui mobili proposti in questo articolo, o su altre ipotesi, non esitare a contattarci, saremo felici di aiutarti.
Buon arredo.
Blogger, Social Media Manager, Copywriter at Socialmediacoso.
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.
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