Pubblicato il 9 gennaio 2017
, da Francesca Pascali
Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare di nuovi stili e trend di arredo, come l'industrial, lo scandinavo, l'urban e lo shabby chic, tendenze, queste, che probabilmente tra qualche anno non guarderemo più di buon occhio.
Lo stile classico, per i conservatori, è lo stile da preferire per eleganza, qualità di fattura e per il suo stile intramontabile.
La storia del mobile classico è lunga secoli, e tutt'oggi conserva con sé le caratteristiche peculiari dell'arte architettonica e artigianale che ha segnato la storia dall'antica Roma fino ai giorni nostri.
Ritroviamo i mobili classici nelle riviste più blasonate di arredamento, ma con piccoli dettagli di finitura che li rendono appetibili anche ad un mercato moderno.
Vediamo insieme alcuni stili più in voga del momento.
Il nome barocco deriva dal portoghese e significa perla informe. Questo stile si sviluppò tra il 1600 e 1700 e indicava per lo più uno stile astratto, bizzarro, che si distanziava di gran lunga dalla rigidità dello stile neoclassico.
Dal classico barocco al moderno e trendy urban chic, sono i mobili bombati protagonisti, con le loro forme sinuose.
I mobili in stile barocco realizzati in foglia oro vengono confusi con i mobili moderni urban chic, invece conservano con sé l'antica arte della doratura.
I mobili classici con finitura urban chic sono invece mobili laccati acrilici e dalle finiture lucidi o decorazioni più improbabili.
Nell'immagine abbiamo voluto proporre un altro esempio di camera da letto in stile barocco interpretato in chiave moderna. Il comò e i comodini bombati, sono realizzati in un candido bianco, e impreziositi da una decorazione delicata su tono che evoca il barocco ma in modo più sobrio ed elegante.
I mobili neoclassici sono fIgli del fine ottocento inizio novecento; diversamente dai mobili barocco, hanno meno decorazioni pittoriche e stucchi e dorature, ma puntano ad emulare nelle forme l'architettura greco-romana riprendendo alcuni elementi, come le colonne definite da lesene e capitelli corinzi in foglie d'acanto.
Nell'immagine una libreria in perfetto stile neoclassico, con colonne e capitelli decorativi.
Lo stile neoclassico è uno stile elegante, ma si presta poco a nuove interpretazioni.
Un tempo i mobili erano rifiniti non con vernici acriliche, ma con cere e olii che impregnano il legno sino a renderlo vivo e luminoso per sempre.
Un esempio è l'applicazione della gommalacca, tutt'oggi eseguita da restauratori e pochi altri artigiani ed esperti del settore, che può essere distesa con la tecnica a tampone o a pennello.
Se possiedi un mobile classico realizzato con queste finiture, per lucidarlo dovrai utilizzare prodotti naturali, come, ad esempio, l'olio di lino o l'olio di lino cotto per ravvivare superfici più scure.
L'olio di lino cotto conferisce una nota di colore scura, dovrai utilizzarlo solo per tinte mogano o noce scuro, stenderlo applicando piccole quantità su un panno di lana e applicarlo con piccoli movimenti circolari con pazienza (e olio di gomito).
Sei pronto per acquistare un mobile classico? O preferisci un mobile classico con finitura moderna?
Pittrice, Appassionata di Interior Design
Classe 82, Maturità Scientifica. Ho frequentato l'Accademia di Belle Arti, Scenografia Teatrale. Le mie passioni sono la pittura e l'interior design.
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