Pubblicato il 19 maggio 2018
, da Francesco Ambrosino
Il tema della sostenibilità è sempre più centrale nelle politiche industriali e produttive mondiali, a volte per ragioni di marketing, ma molto spesso anche per reale interesse nei confronti del problema.
Food, Moda, Automotive, sono solo alcuni dei settori nei quali l'impronta ecologica si fa più sentire, e che spingono maggiormente per introdurre all'interno della catena produttiva logiche di sostenibilità sempre più strutturate.
Basti pensare all'utilizzo dell'olio di palma, dei fertilizzanti chimici, dei coloranti industriali, delle auto elettriche, argomenti al centro del dibattito pubblico mondiale.
Il settore dell'arredamento d'interni, bisogna ammetterlo, ha mosso i primi passi nel mondo della sostenibilità molto prima rispetto ad altri settori, con il riciclo creativo, l'impiego di materiali di risulta e di vernici atossiche, e così via.
Insomma, l'arredamento sostenibile rappresenta una porzione, seppur minoritaria, importante in questo settore.
Approfondiamo insieme.
Indice degli argomenti di questo articolo:
Iniziamo dal principio, ovvero dalla definizione di arredamento sostenibile.
Con arredamento sostenibile si intende un processo di ideazione, progettazione e produzione di elementi di arredo realizzati impiegando materiali atossici, che possono essere completamente riciclati a fine vita e/o smaltiti in sicurezza.
Insomma, mobili e complementi d'arredo sicuri per l'ambiente e per l'uomo.
Si tratta di una sfida, è evidente, che riguarda l'interior design ma anche il più ampio settore edilizio, e che offre alle aziende più illuminate di posizionarsi in una nicchia di mercato ancora poco concorrenziale, ottenendo un evidente vantaggio competitivo.
Termini come green design, design ecologico, design sostenibile, design ecologicamente responsabile, architettura verde, vengono spesso utilizzati come sinonimi, eppure qualche differenza tra di essi esiste.
In effetti, mentre con green design ci riferiamo a prospettive di piccole dimensioni, che riguardano gli effetti benefici che possono avere sui singoli individui (ad esempio, materiali ipoallergenici), con design sostenibile ci riferiamo alla progettazione e costruzione di strutture più ampie, quindi con impatti maggiori.
Possiamo dire, quindi, che un approccio sostenibile al design consente anche un design verde.
Nel suo libro Environmentally Responsible Design: Green and Sustainable Design for Interior Designers, l'autrice Louise Jones illustra i 6 principi dell'arredamento sostenibile.
Vediamoli insieme.
Rispetto per la saggezza del sistema naturale
L'arredamento sostenibile deve rispettare la natura, e utilizzarla come mentore, punto di riferimento e ispirazione per il design, nel segno della biomimetica;
Rispetto per le persone
L'arredamento sostenibile deve creare dei luoghi ospitali per le persone, senza impedire alla natura di fornire ciò di cui l'uomo ha bisogno;
Rispetto per i luoghi
L'arredamento sostenibile deve tenere presente delle differenze che esistono tra i vari luoghi, sia dal punto di vista dei cambiamenti climatici che da quello biologico;
Rispetto per il ciclo della vita
L'arredamento sostenibile deve sempre tenere bene a mente come funziona il ciclo naturale della vita, quindi che nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. Ecco che il concetto di rifiuto assume una prospettiva completamente diversa;
Rispetto per l'energia e le risorse naturali
L'arredamento sostenibile non deve abusare della terra e delle risorse che ci mette a disposizione, ma impiegarle in modo ragionato e rispettoso dell'ambiente;
Rispetto per i processi
L'arredamento sostenibile deve basarsi su una visione olistica dei processi, in modo da avere un quadro molto chiaro di come si possa realmente cambiare il risultato finale.
All'interno del rapporto Global Construction Sustainable Materials Market, Analysis & Forecast, 2017 – 2026, che analizza il settore delle costruzioni, si legge quanto segue:
Il mercato globale dei materiali per l'edilizia sostenibile, in volume, è stato pari a 7.543,1 Kiloton nel 2016 e dovrebbe crescere del 12,0% tra il 2017 e il 2026. In termini di valore, il mercato globale dei materiali per edilizia sostenibile è stato valutato in 175 miliardi di dollari nel 2016 e dovrebbe crescere ad un ritmo dell'11,6% tra il 2017 e il 2026.
I materiali sostenibili sostituiscono i materiali convenzionali, poiché conservano le stesse proprietà utili e offrono ulteriori vantaggi, quali benefici ambientali, riduzione delle emissioni, minore consumo energetico e potenziale di riciclaggio e riutilizzo.
Ecco perché i materiali sostenibili sono altamente preferiti per l'industria delle costruzioni.
La costruzione di materiali sostenibili può essere classificata, per tipo di prodotto in:
prodotti strutturali;
prodotti per interni;
prodotti per l'esterno;
sistemi di costruzione.
Il mercato, a sua volta, è segmentato in:
isolamento;
coperture;
cornici;
rivestimenti esterni;
finiture interne.
Come vedi, ad essere interessato da un approccio sostenibile è l'intero settore dell'edilizia, che comprende quindi sia l'aspetto architettonico che la parte relativa all'arredamento d'interni e di esterni.
L'arredamento sostenibile necessita di un approccio differente, a cominciare dal modo in cui gli oggetti vengono ideati e successivamente prodotti e venduti.
Ecco alcuni punti essenziali alla base di questo processo virtuoso:
Sviluppare ambienti flessibili, che si possono adattare facilmente alle esigenze particolari dei soggetti, effettuando minime variazioni;
Sostenere un circuito produttivo chiuso, che preveda l'impiego di materiali riciclati o riciclabili a fine vita;
Specificare l'assenza di materiali o sostanze potenzialmente cancerogene e volatili;
Utilizzare finiture idrauliche che riducano i consumi e lo spreco di acqua;
Raccomandare l'impiego di elettrodomestici a basso consumo energetico, in particolare nelle cucine;
Utilizzare solo legni certificati FSC, il sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale;
Riutilizzare materiali di risulta, in un'ottica di Zero Rifiuti;
Utilizzare materiali riciclabili;
Ridurre i trasporti, acquistando materiali sul territorio;
Ridurre gli imballaggi.
Seguendo questi passaggi, è possibile ottenere un arredamento sostenibile, con mobili e accessori di buona qualità e dal design curato, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Blogger, Social Media Manager, Copywriter at Socialmediacoso.
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.
Ultimi Articoli di Francesco Ambrosino
Ti potrebbe interessare anche...
21 marzo 2020
Vuoi creare l'effetto Wow! e stupire i tuoi ospiti? Ecco alcuni consigli per arredare il living in stile provenzale. Il risultato è garantito!
22 novembre 2019
Se hai intenzione, o necessità, di arredare una camera da letto rientrando in un budget limitato, ecco alcune soluzioni per te.
20 giugno 2019
L'arredo bagno non deve solo essere pratico e funzionale, c'è spazio anche per lo stile e l'eleganza. Come? Puntando sullo stile urban chic.
9 maggio 2019
Il trend di interior design più cool del 2019? Lo stile rustrial! Scopriamo insieme questo stile di arredamento che unisce rustico e industrial.
10 aprile 2019
La legge di bilancio ha prorogato il bonus mobili anche per il 2019. Vediamo insieme in cosa consiste, quali prodotti rientrano nell'agevolazione e come richiederla.
5 agosto 2018
Muffa e cattivo odore nei mobili? Vediamo insieme come procedere alla pulizia e alla rimozione della muffa dai tuoi mobili in legno.
2 gennaio 2017
La fase di scelta del colore delle pareti non può non dipendere dalla tipologia di mobili da te acquistati, o che intendi acquistare. Ecco alcune soluzioni per abbinarli nel modo migliore.
11 marzo 2017
Se vivi in una casa con soluzioni open space, puoi creare una divisione tra la cucina e il soggiorno utilizzando pareti divisorie porte in vetro. Vediamo come.
16 dicembre 2017
Il legno di rovere, frassino e betulla sono molto diffusi nella produzione di mobili e complementi d'arredo. Impariamo a conoscerli meglio.
12 gennaio 2017
Le sedie in ecopelle sono belle, comode e facili da pulire. Non ci credi? Vediamo insieme come.