Pubblicato il 29 febbraio 2016
, da Francesco Ambrosino
Sparta vs Atene, Italia vs Francia, Nord vs Sud, il mondo è pieno di contrapposizioni, a volte anche eccessive e prive di fondamento, ma è comunque un dato di fatto con il quale convivere e confrontarsi, a meno che non si decida di vivere fuori dal coro e ignorare tutto questo.
Anche l'arredamento d'interni è pieno di contrasti, di teorie "nemiche", di stili contrastanti, di scelte cromatiche incompatibili con altre, e uno di questi contrasti è la netta distinzione tra chi preferisce i mobili in arte povera e chi, invece, predilige mobili moderni.
Non è solo una scelta dettata da canoni estetici, affatto, perché tra l'arredamento in arte povera e quello moderno ci sono anche, a volerli cercare, dei punti in comune; quello che spinge l'utente finale a scegliere il mobile in arte povera piuttosto che quello in stile moderno spesso sfugge anche all'umana comprensione, ma sta di fatto che gli interior designer e gli addetti che lavorano nei mobilifici e negli store di arredamento devono sempre affrontare questa dicotomia, come se fossero il bene e il male, lo ying e lo yang, Superman e la Kriptonite.
Chi lavora nel settore sa come approcciare l'argomento e consigliare il cliente nell'acquisto di mobili in arte povera o in stile moderno.
Facciamo un esempio concreto, dedicandoci ad una delle stanze più importanti della casa: il bagno.
Come si scelgono i mobili bagno? E' preferibile optare per mobili bagno in arte povera o per mobili bagno moderni? Vediamo in cosa differiscono, quali sono i pro e i contro di entrambe le opzioni.
Se hai una casa che si presta ad un arredamento più rustico, semplice, dove inserire mobili artigianali realizzati con legni di buona qualità, forse la scelta migliore è puntare sullo stile in arte povera. In questo caso, come puoi immaginare, anche il bagno deve essere arredato con mobili in arte povera, e la scelta è davvero molto ampia.
Come abbiamo avuto modo già di spiegarti in un precedente articolo pubblicato sul nostro blog, i mobili bagno di dividono in mobili da pavimento e mobili sospesi, e per entrambe le categorie è possibile optare per uno stile in arte povera.
La prima cosa da fare è scegliere la tonalità, e tendenzialmente si oscilla tra il color legno, più o meno scuro - principalmente noce scuro -, e colori più tenuti, magari scegliendo dei mobili in stile shabby chic, che ben si sposa con un arredamento in arte povera.
Altro elemento fondamentale nella scelta è rappresentato dalla qualità dei materiali utilizzati. Di solito, infatti, i mobili bagno in arte povera sono caratterizzati da lavabi di grandi dimensioni in mineralmarmo bianco, struttura in legno con finiture personalizzabili in noce bassano, in bianco decapato, oppure con laccature pastello con colori di tendenza, ad esempio il grigio.
Volendo, infatti, è possibile acquistare il mobile grezzo e rifinirlo come si preferisce, in modo da avere il prodotto finale esattamente come lo si desiderava.
Le maniglie - altro tratto distintivo dei mobili bagno in arte povera - sono generalmente in ceramica o in bronzo, magari con un effetto anticato.
La rubinetteria presenta forme classicheggianti, con colorazioni tra il bronzo e il bianco perla, raramente si opta per un miscelatore centrale, perché si tende a preferire i due rubinetti ai lati del soffione. Un consiglio che possiamo darti è quello di abbinare rubinetteria classica con finitura in ottone, oppure in rame anticato, che ben si sposa con questo tipo di arredo.
L'unico difetto, se così possiamo definirlo, dei mobili bagno in arte povera è che sono più adatti a ambienti di grandi dimensioni, perché in bagni piccoli potrebbero risultare meno armoniosi ed eleganti.
Se hai un bagno piccolo, comunque, non disperare, perché in questo articolo ti forniamo alcuni consigli utili per arredarlo in modo efficace.
In base ai gusti personali, quindi, è possibile acquistare il mobile bagno in arte povera che meglio corrisponde al proprio gusto personale.
Vediamo, ora, cosa valutare nel caso volessimo optare per un mobile bagno moderno.
A differenza dei mobili bagno in arte povera, quelli in stile moderno sono un po' più versatili, si adattano con maggiore facilità ad ambienti di dimensioni ridotte, e offrono una scelta maggiore in termini di colori e materiali.
Mentre i mobili bagno in arte povera sono sempre in legno, quelli moderni vengono realizzati anche con materiali sintetici o di recupero, come il truciolare, l'MDF - ecologico perché ricavato dagli scarti della lavorazione del legno - multitrasto e rifiniti esternamente prevalentemente con laminato o melaminico, quest'ultimo conosciuto anche come nobilitato.
Attenzione: il laminato e il melaminico, o nobilitato, contengono la formaldeide, sostanza tossica ma al tempo stesso tollerata in piccola quantità, secondo gli standard Europei Norma EN 120 - con basso contenuto di folmaldeide = E-1), quindi informati bene sul rispetto delle normative vigenti qualora tu dovessi optare per questa tipologia di materiale.
I mobili bagno moderni sono molto resistenti, e spesso hanno costi inferiori rispetto a quelli in arte povera, ma dipende ovviamente dal prodotto acquistato. Caratterizzati da linee essenziali e minimal, questa tipologia di mobili presenta lavabi lineari e squadrati, non molto profondi, spesso a filo con il mobile, e le superfici più gettonate sono lucide, bianche, nere o grigie, ma molto apprezzate sono anche quelle in rovere o con effetto olmo.
Se ami l'essenzialità e la praticità, i mobili bagno moderni sono perfetti per te.
E tu cosa preferisci? I mobili bagno in arte povera o quelli moderni? Dillo nei commenti e dai un'occhiata ai nostri prodotti sullo store Mobilinolimit.
Blogger, Social Media Manager, Copywriter at Socialmediacoso.
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.
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