Pubblicato il 5 agosto 2018
, da Francesco Ambrosino
La pulizia e la manutenzione dei mobili in casa è importante per la nostra salute, evitando ad esempio l'accumulo di polvere, ma anche per la salute stessa del mobile, in particolare quelli in legno, che sono più fragili.
Oltre ai tarli, la muffa rappresenta una delle minacce più pericolose per un mobile in legno
Può capitare, infatti, che un mobile posizionato in una zona molto umida - o addirittura in presenza di una perdita d'acqua nel muro nascosta dal mobile - possa essere infestato dalla muffa.
In questi casi, è essenziale intervenire per rimuovere la muffa, in modo da salvare il mobile e migliorare la qualità dell'aria che respiriamo in casa.
Ma come si rimuove la muffa dai mobili in legno? Vediamolo insieme in questo articolo.
Indice degli argomenti di questo articolo:
La prima cosa da fare, laddove tu trovassi una formazione di muffa in un mobile, è spostarlo all'aperto, possibilmente alla luce del sole, per evitare che le spore si diffondano nell'ambiente in cui si trova e asciugare l'umidità che è penetrata nel legno.
Laddove non fosse possibile, assicurati comunque di aprire le finestre e far arieggiare i locali.
Potrebbe esserti utile disporre di una aspirapolvere per rimuovere le spore libere.
Infine, copri le vie respiratorie con una mascherina e indossa guanti usa e getta, abiti da lavoro o comunque dismessi che dovrai gettare una volta finite le operazioni di rimozione.
Tutte queste precauzioni possono sembrare eccessive ma ti ricordiamo che la muffa è tossica, quindi è preferibile evitare il più possibile il contatto con essa.
Se il mobile in legno è verniciato, è probabile che la muffa abbia intaccato solo la parte superficiale, rendendo più semplice la sua rimozione.
In questo caso, utilizza un panno o uno spazzolone a setole morbide, e strofinalo contro la superficie del mobile interessato, utilizzando un detergente non aggressivo, come potrebbe essere il detersivo per lavare i piatti.
Lascialo asciugare, meglio se al sole, e una volta asciutto strofinalo con un panno, sempre facendo attenzione a non sfregare con troppa forza, rischiando così di rovinare la vernice o il legno stesso.
Un'alternativa naturale, molto utilizzata, è sostituire il detergente chimico con una miscela di acqua e aceto di mele (o limone), da inserire all'interno di una bottiglietta spray.
L'aceto, oltre ad essere un ottimo alleato per la pulizia, disinfetta le superfici del mobile, molto importante in caso di formazione di muffa.
Nei casi più gravi, si deve ricorrere all'utilizzo di candeggina e sgrassatori più potenti, oppure un po' di alcool.
Pulire a fondo un mobile in legno, rimuovendo la muffa, non impedisce che si riformi nel prossimo futuro.
In effetti, se l'ambiente in cui si trova il mobile continua ad essere molto umido, il rischio che il fenomeno si ripresenti è molto alto.
In commercio esistono delle vaschette anti umidità, da posizionare all’interno dei mobili, che impediscono la formazione della muffa.
Hanno un costo molto contenuto e sono abbastanza efficaci.
Una soluzione alternativa, naturale, è mettere nel mobile un piccolo contenitore aperto con del sale al suo interno, oppure del pepe nero in grani e dei chiodi di garofano, che hanno il potere di assorbire l'umidità.
L'umidità in casa, magari causata da infiltrazioni, scarsa coibentazione o la formazione di un ponte termico degli infissi, può provocare la formazione di muffa in un mobile, in particolare all'interno e nella parte posteriore, quella che è adiacente alla parete.
Una pulizia periodica del mobile e delle rispettive maniglie può ridurre questo rischio, in ogni caso è comunque possibile intervenire e riportare il mobile ai "fasti" di un tempo.
Se vuoi approfondire l'argomento e avere altre indicazioni sulla pulizia delle maniglie ti invitiamo a leggere la nostra guida alla pulizia delle maniglie ossidate.
Blogger, Social Media Manager, Copywriter at Socialmediacoso.
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.
Ultimi Articoli di Francesco Ambrosino
21 marzo 2020
Vuoi creare l'effetto Wow! e stupire i tuoi ospiti? Ecco alcuni consigli per arredare il living in stile provenzale. Il risultato è garantito!
22 novembre 2019
Se hai intenzione, o necessità, di arredare una camera da letto rientrando in un budget limitato, ecco alcune soluzioni per te.
20 giugno 2019
L'arredo bagno non deve solo essere pratico e funzionale, c'è spazio anche per lo stile e l'eleganza. Come? Puntando sullo stile urban chic.
9 maggio 2019
Il trend di interior design più cool del 2019? Lo stile rustrial! Scopriamo insieme questo stile di arredamento che unisce rustico e industrial.
10 aprile 2019
La legge di bilancio ha prorogato il bonus mobili anche per il 2019. Vediamo insieme in cosa consiste, quali prodotti rientrano nell'agevolazione e come richiederla.
5 agosto 2018
Muffa e cattivo odore nei mobili? Vediamo insieme come procedere alla pulizia e alla rimozione della muffa dai tuoi mobili in legno.
2 gennaio 2017
La fase di scelta del colore delle pareti non può non dipendere dalla tipologia di mobili da te acquistati, o che intendi acquistare. Ecco alcune soluzioni per abbinarli nel modo migliore.
11 marzo 2017
Se vivi in una casa con soluzioni open space, puoi creare una divisione tra la cucina e il soggiorno utilizzando pareti divisorie porte in vetro. Vediamo come.
16 dicembre 2017
Il legno di rovere, frassino e betulla sono molto diffusi nella produzione di mobili e complementi d'arredo. Impariamo a conoscerli meglio.
12 gennaio 2017
Le sedie in ecopelle sono belle, comode e facili da pulire. Non ci credi? Vediamo insieme come.