Pubblicato il 26 maggio 2017
, da Francesco Ambrosino
Quando si parla di mobili in arte povera la nostra mente effettua una naturale, quanto immediata, associazione con la tradizione italiana, con il Made in Italy del quale possiamo vantarci nel mondo.
Nel campo dell'artigianato di qualità l'Italia occupa, da sempre, una posizione di prestigio, grazie al perfetto mix di stile, tradizione, cultura, materie prime e ingegno.
Questo primato lo possiamo trovare in diversi campi, dalla moda alla gastronomia, dall'arte figurativa al cinema, passando anche per l'arredamento e l'interior design.
In Italia l'industria del mobile è da sempre un pilastro dell'economia nazionale, in passato grazie al lavoro di artigiani, falegnami ed ebanisti, successivamente grazie alla produzione di massa, che non ha mai, però, rinunciato alla qualità tipica della lavorazione artigianale.
A partire dalla secondo metà del novecento, architetti, designer, artigiani e mondo dell'imprenditoria locale hanno avviato collaborazioni destinate a rivoluzionare il settore, e a diventare dei punti di riferimento per l'industria del mobile.
Realizzando prodotti caratterizzati da una qualità eccelsa delle materie prime, un design innovativo e ricercato e una struttura commerciale e una distribuzione ben organizzata, l'industria del mobile tricolore si è imposta come la migliore al mondo.
In questo articolo vogliamo concentrarci su quello che è un po' il simbolo della tradizione del mobile in Italia, ovvero i mobili in arte povera, illustrando alcune "scuole" che hanno fatto la storia.
Nell'operoso Nord-est italiano, dove le piccole e medie imprese riescono a crescere ed espandersi, fino a conquistare i mercati esteri, l'artigianato di qualità è molto valorizzato.
A Bassano del Grappa, piccolo comune di quarantamila anime in provincia di Vicenza, nasce l'arte della finitura dei mobili denominata, appunto, Bassano.
Si tratta di una lavorazione del legno basata su una procedura attraverso la quale si crea un effetto anticato a tampone sui toni del ciliegio e del noce, e che termina con la lucidatura con cera gommalacca.
Il trionfo della tradizione dell'arte povera, ma con una tecnica di lavorazione artigianale che ha fatto storia, imponendosi in Italia e all'estero.
La scuola toscana è rinomata in molti settori, e l'arredamento non fa eccezione.
Quello che contraddistingue i mobili in arte povera toscani dai mobili in arte povera di altre scuole artigianali è l'impiego di terre e pigmenti naturali nel realizzare le finiture.
Ne è un esempio il terra di Siena, tipico delle decorazioni e delle finiture effettuate sui mobili in arte povera toscani.
Per darti un'idea di questo tipo di lavorazione, ti lasciamo di seguito una tabella esplicativa:
Cristalliera napoletana ad arco in legno di pioppo massello con vetrina 3 ante, finitura noce. Clicca sulla foto per i dettagli.
Non solo il laborioso Nord-Est e la talentuosa toscana, scendendo verso il Sud della nostra meravigliosa penisola si raggiunge la Campania, terra ricca di contraddizioni e di meraviglie, dal cibo all'artigianato di qualità.
Nell'arredamento, e in particolare nello stile arte povera, la Campania si è imposta grazie ad alcuni mobili che fondono resa estetica alla praticità.
Ci riferiamo alle classiche cristalliere napoletane, un mobile che ha trovato una sua collocazione nelle case italiane, e non solo meridionali, per generazioni.
La cristalliera napoletana si distingue dalla credenza tradizionale in arte povera per la presenza di due elementi, la base e l'alzata con ante in vetro, con un ripiano frapposto tra i due elementi, utilizzato dalle nonne e dalle mamme per riporre le teglie di pasta al forno, le torte fatte in casa e tante altre leccornie che riempiono la casa di profumi e di calore familiare.
Altra caratteristica tipica delle cristalliera napoletana è la presenza di piedini a cipolla, che contribuiscono ad ingentilire la struttura del mobile, altrimenti troppo statica e rigida.
Come vedi, l'industria del mobile, in Italia, ha saputo intercettare il talento degli artigiani e creare una sinergia con designer innovativi, capaci di trasformare un prodotto tradizionale in uno stile di vita, un punto di riferimento per il settore.
Quando acquisti i mobili in arte povera, assicurati che siano stati prodotti utilizzando solo materie prime di buona qualità da artigiani italiani, perché il Made in Italy non è un regalo, è una conquista, e va preservato.
Blogger, Social Media Manager, Copywriter at Socialmediacoso.
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging.
Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.
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