Pubblicato il 14 ottobre 2016
, da Rita Fortunato
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L'arredamento non è solo una questione di stile, ma anche di scelta dei materiali. Tempo fa abbiamo parlato dei materiali che compongono i mobili di qualità sottolineando l'indiscutibile fascino del legno.
Un fascino ricorrente che si fa notare in ogni tipo di casa, classica o moderna.
Oggi vogliamo porre l'attenzione su un tipo di legno che è, allo stesso tempo, molto comune e molto pregiato.
Ecco perché.
Prima di delineare tutte le caratteristiche principali dei mobili in faggio è bene specificare che sono ad uso esclusivo di ambienti interni e mal si adattano per essere usati per arredare un angolo di relax in giardino.
Il faggio, per quanto sia un tipo di legno solido e robusto (perfetto per realizzare non solo mobili ma anche porte resistenti agli urti e difficili da graffiare) presenta una porosità tale da non poter essere impermeabilizzato del tutto.
Questo vuol dire che se scegli il legno di faggio per creare sedie e tavoli per esterni è molto probabile che nel giro di poco tempo ti ritroverai a servire tè, pasticcini assieme a funghi e tarli felicemente insediatasi per l'occasione offerta.
Meglio concentrarsi sugli interni e lasciare che la robustezza del faggio si esprima in tutto il suo fascino estetico e funzionale.
Data la colorazione chiara, che va dal bianco al bruno con sfumature dorate e ramate, i mobili in faggio danno agli interni della casa un aspetto piacevole ed elegante perché rendono l'atmosfera domestica e intima, accogliente e solare.
Data la facilità con la quale può essere lavorato e il suo essere un materiale diffuso ed economico, il faggio si presta per molte soluzioni d'arredo.
Un paio di esempi pratici ed estetici viene dalle sedie, che possono essere:
Sedie di design, per la loro seduta avvolgente, ricoperta da un tessuto patchwork dalle fantasie che ricordano gli anni '60 - '70, e sostenuta da gambe in faggio sottili ma indubbiamente solide.
Sedie classiche. Il faggio è sufficientemente duttile per poter creare accostamenti geometrici e curve capaci di resistere nel tempo. Basta guardare gli schienali di queste sedie per rendersene conto.
Sedie in arte povera, con l'inconfondibile seduta in paglia intrecciata. Sono sedie che possono mantenere la tonalità chiara del faggio oppure possono essere laccate e trattate fino a farle sembrare fatte di un lucido e ancor più solido legno di noce.
Tuttavia, non solo di sedie si tratta. Questo tipo di legname è molto usato anche per creare tavoli da pranzo, cucine su cui lavorare per creare pranzi abbondanti e manicaretti d'ogni sorta o anche per arredare il salotto e la camera da letto.
I mobili in faggio possono anche essere semilavorati e personalizzabili come più ti piace, magari per creare un mobile porta tv dipinto di bianco da abbinare a ante e pensili dello stesso stile.
Tutto è possibile, ecco perché il faggio è un legno così apprezzato. È robusto, economico, facile da lavorare, adatto sia per le porte sia per i mobili e, per questo, adattabile a qualsiasi area della casa.
Tu, cosa ne pensi? Sceglieresti un mobile in faggio?
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Blogger di ParoleOmbra.
Classe 1984, diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia, laurea in Lettere. Blogger di ParoleOmbra, da sempre attratta dai libri e dall'arte della scrittura, passo il tempo a leggere e a scrivere e a rileggere e riscrivere. Qualsiasi cosa.
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